Nel caso in cui manchi un amministratore condominiale, è essenziale prevedere comunque un referente che svolga le funzioni analoghe a quelle dell’amministratore. La normativa condominiale stabilisce la necessità di un individuo che si assuma volontariamente (e gratuitamente) le incombenze e le responsabilità della gestione condominiale.
Nomina dell’Amministratore: Normativa e Requisiti
Quando i condomini sono più di otto, l’assemblea condominiale dovrebbe sempre procedere con la nomina di un amministratore, il quale rimarrà in carica per un anno.
Obblighi Fiscali e Necessità del Codice Fiscale
La normativa sull’amministrazione condominiale e l’assegnazione delle utenze energetiche richiede l’obbligo del codice fiscale anche in assenza di un amministratore.
Questo è necessario per:
- L’ intestazione della fornitura di luce o gas.
- Il pagamento di ritenute d’acconto.
- La presentazione del modello 770 per la dichiarazione dei redditi.
- Qualsiasi prestazione eseguita per conto del condominio, con l’emissione di fattura.
Inoltre, il codice fiscale può risultare necessario per altre pratiche, come ad esempio, l’accesso alle detrazioni fiscali per ristrutturazioni edilizie e riqualificazioni energetiche sulle parti comuni. Anche se in passato era richiesto un codice fiscale specifico per il condominio, l’Agenzia delle Entrate ha successivamente rimosso questo obbligo per i condomini minimi desiderosi di usufruire delle detrazioni, come stabilito nella circolare n.3/E del 2 marzo 2016.
